Quando rivolgersi allo Shiatsu?
Viviamo in un mondo in cui la maggior parte della gente, presa dallo stress, non ascolta il proprio corpo e agisce solo quando la malattia si manifesta. Quando sentiamo un dolore è semplicemente il nostro corpo che sta cercando di comunicarci che qualcosa in lui non sta funzionando bene.
Spesso assumiamo posizioni sbagliate e i nostri muscoli lavorano male. Posture non corrette, abiti e calzature che stringono possono causare dei rallentamenti e dei blocchi alle nostre funzioni vitali. E’ importante imparare ad inserire nel quotidiano abitudini e gesti che promuovono il nostro benessere, imparare ad alzarsi dal letto, a stare seduti, stare in piedi, alzare i pesi in modo corretto, per evitare inutili tensioni e godere della salute del nostro corpo. Spesso però questo non basta, abbiamo bisogno di un aiuto, di un supporto che ci ridoni l’equilibrio perduto. Lo Shiatsu ci può dare questo aiuto.
Ricevere trattamenti shiatsu in modo regolare aiuta ad aumentare le difese dell’organismo e la consapevolezza del proprio corpo, delle proprie azioni e della propria postura ed a migliorare la qualità della vita in misura apprezzabile.
Salute non è solo mancanza di malattia, ma uno stato ben più completo e profondo di benessere. Solo questa condizione ci dà la possibilità di esprimere al meglio la nostra creatività e i nostri talenti.
Non ho le idee chiare. Ho sentito parlare di massaggio, di terapia, arte per la salute; ma cos’è di preciso?
Lo shiatsu tende a ripristinare, in tutto il corpo, l’energia vitale e le funzioni che permettono all’organismo di ritrovare il suo equilibrio e l’armonia con sé stesso e con l’ambiente circostante.
La disciplina dello shiatsu concorre inoltre alla prevenzione di condizioni fisiche ed energetiche disarmoniche o alla trasformazione delle disarmonie già in atto e fornisce all’individuo i mezzi e le informazioni necessarie per il raggiungimento del proprio benessere e delle propria salute.
È un lavoro sull’energia che porta a compiere un percorso psicofisico che può diventare anche un cammino di ricerca e conoscenza di sè. Si può definire anche una disciplina evolutiva che consente di riscoprire il proprio corpo, le proprie emozioni e di sviluppare maggior consapevolezza delle proprie sensazioni. Non si tratta però di nulla di esoterico o magico, ma di risultati che si possono ottenere semplicemente in conseguenza alla riarmonizzazione progressiva e al riequilibrio dell’energia personale.
Lo Shiatsu non è una terapia medica o alternativa, non è una medicina non convenzionale, non è un massaggio terapeutico, sportivo od estetico. Valorizza le risorse vitali di entrambe le persone coinvolte nella pratica (operatore e ricevente), permettendone la miglior espressione secondo le potenzialità, i tempi e le modalità specifiche di ciascuno.
Perché richiedere dei trattamenti Shiatsu?
I benefici dello Shiatsu sono molteplici sia sul piano della prevenzione che su quello dei singoli disturbi. Essi sono frutto non di un’attività mirata alla cura delle patologie, campo di competenza medico/sanitaria, ma conseguenza della stimolazione di un naturale processo di “autoguarigione” che si attiva e porta ad un miglioramento dell’energia complessiva e della vitalità generale.
Ma perché l’energia all’interno del corpo ha bisogno di essere riequilibrata e non posso occuparmi esclusivamente del singolo disturbo?
Perché, come affermava il Maestro Masunaga, la responsabilità di un dolore, anche se esso è localizzato in una parte del corpo, o di un qualsiasi altro disturbo di carattere emozionale o psichico, non è da imputare solo a quella parte, ma è il risultato finale di una serie di squilibri dell’intero organismo.
Chi ricorre allo Shiatsu?
Chiunque può ricorrere allo Shiatsu, qualsiasi sia la sua età, la sua condizione o il suo stato di benessere o disagio, sia fisico che psicologico. ll trattamento è rivolto a tutti, giovani e anziani, sportivi e sedentari. Opera un’autoregolazione fisica e mentale dell’organismo e permette il recupero delle potenzialità che la persona ha dentro di sé.
E’ sempre un lavoro tarato sull’individuo e sulle sue esigenze, mai standard o uguale per tutti. Ad ogni persona sarà effettuato il tipo di trattamento più idoneo. Non presenta contro-indicazioni se eseguito da mani esperte.
Come si svolge un trattamento?
Dopo un colloquio iniziale da cui l’operatore trae le informazioni necessarie a valutare le condizioni energetiche generali del soggetto, la persona viene fatta sdraiare a terra su un apposito materasso, detto “futon”, in posizione per lei comoda e confortevole, e l’operatore, senza l’uso di oli o creme, esegue pressioni e stiramenti che, stimolando e attivando le riserve naturali dell’organismo, la aiutano ad utilizzare al meglio la propria energia vitale ed a ritrovare equilibrio, armonia e benessere.
La durata di ogni trattamento è di circa un’ora, un’ora e un quarto. Nella maggioranza dei casi è consigliabile una frequenza settimanale perché i risultati si ottengono e si consolidano meglio dando continuità e cadenza periodica alle sedute. Ciò non toglie che anche un solo trattamento abbia delle ricadute utili e percepibili per il ricevente.